Omeoimprese: eliminiamo le anomalie della legge sui farmaci omeopatici

Omeoimprese, l’associazione che rappresenta l’industria dei medicinali omeopatici in Italia, sottolinea che la produzione dei farmaci omeopatici e la loro vendita è regolata da norme europee e italiane.
Nel 2004 è stata pubblicata la Direttiva Europea sui Farmaci 2004/27/CE, che prevede al suo interno cinque articoli specifici dedicati ai medicinali omeopatici, che tengono debitamente conto delle peculiarità di produzione e di controllo di questa tipologia di farmaco.
Con questa Direttiva, recepita dall’Italia nel 2006, l’omeopatia ha acquisito lo status di farmaco con pari dignità degli altri medicinali.
Il Decreto Legislativo italiano (219/2006) di recepimento della norma comunitaria, legittima la presenza sul mercato italiano dei farmaci omeopatici fino al 2015.
All’interno della legislazione italiana sono però presenti ancora anomalie come:
– è vietato riportare sulle confezioni indicazioni e posologia;
– dal 1995 non sono autorizzabili nuovi medicinali omeopatici perché non è stata attivata la procedura amministrativa di registrazione di nuovi farmaci;
– la pubblicità dei rimedi omeopatici è proibita in ogni forma.

Su questi punti Omeoimprese intende collaborare attivamente con il Ministero per trovare le forme normative che diano spazi per l’espansione del mercato mantenendo l’obiettivo principale della tutela della salute dei cittadini.

8 milioni di italiani, il 14{9420b2ac011985c9f44e9bd8732bd9e01f4605ac6abd96717ce1ce9646033315} della popolazione, utilizza l’omeopatia per curarsi e spende circa 300 milioni di euro all’anno, (l’1{9420b2ac011985c9f44e9bd8732bd9e01f4605ac6abd96717ce1ce9646033315} del mercato farmaceutico) e i medici prescrittori sono più di 20 mila. Il settore continua a crescere, con una media del 6-7{9420b2ac011985c9f44e9bd8732bd9e01f4605ac6abd96717ce1ce9646033315} annuo nell’ultimo decennio. Lo stesso Ordine dei Medici ha riaffermato all’unanimità, in uno storico documento del 2002, che i medicinali omeopatici sono farmaci di competenza medica.

I farmaci omeopatici, che la pratica medica conferma efficaci nella cura di numerose patologie, hanno:
a) un costo genericamente inferiore rispetto al medicinale convenzionale di riferimento della medesima patologia;
b) a fronte dell’alta percentuale di danni iatrogeni inevitabilmente relazionabili all’assunzione di medicinali allopatici, i medicinali omeopatici non hanno effetti collaterali e ciò implica una notevole riduzione dei costi sociali (ore di lavoro o di studio perse);
c) l’innocuità del rimedio limita la necessità di apparati costosi di controllo e sorveglianza;
d) la semplicità di produzione, peculiarità dei medicinali omeopatici, non crea alcun tipo di impatto ambientale.