Giornata Mondiale dell’Omeopatia: al via una campagna di sensibilizzazione e conoscenza

Omeopatia la conosci?” è il claim per la campagna di sensibilizzazione e informazione che Omeoimprese, insieme alle principali associazioni di medici esperti in omeopatia e pazienti, lancia nel mese di aprile in occasione della Giornata Mondiale dell’Omeopatia che si celebra mercoledì 10. Per ricordare la nascita di Samuel Hahnemann, padre dell’omeopatia, l’associazione di categoria che riunisce le aziende produttrici e distributrici di medicinali omeopatici si è fatta promotrice di un’iniziativa indirizzata al grande pubblico verso un impiego consapevole dei medicinali omeopatici. Con il contributo di Omeoimprese, insieme ad Apo Italia, Fiamo, Luimo, Omeomefar, PRM Academy, Sima, Siomi, nasce un opuscolo che sarà disponibile nelle farmacie e presso gli studi medici: uno strumento per spiegare cos’è l’omeopatia e come utilizzarla in modo sicuro e appropriato sotto la guida esperta di un professionista della salute.

In Italia sono circa dieci milioni le persone che utilizzano l’omeopatia almeno una volta all’anno[1]. L’intento della campagna è quello di rafforzare la consapevolezza e la fiducia di chi ha già usato l’omeopatia e allo stesso tempo di scardinare i preconcetti e le false informazioni che spesso accompagnano i medicinali omeopatici. Le farmacie e gli studi medici sono i luoghi ideali per diffondere questa comunicazione; medici e farmacisti rappresentano infatti gli interlocutori principali per il consiglio su questi farmaci e, secondo una recente indagine[2], sono coloro a cui si rivolgerebbe chi ipotizza di utilizzare l’omeopatia in futuro (45% al medico e 40% al farmacista).

Tra gli impegni di Omeoimprese, c’è anche quello di promuovere una corretta informazione e comprensione dell’omeopatia, una terapia utile sia da sola, laddove opportuno, che in integrazione ad altri strumenti terapeutici per rafforzare gli effetti di cura – commenta Silvia Nencioni, Presidente di OmeoimpreseNei confronti dell’omeopatia c’è ancora una barriera culturale: cercare quindi di arrivare in maniera capillare a un ampio pubblico è essenziale per diffondere una reale conoscenza dei benefici dei medicinali omeopatici e favorire una scelta di cura più consapevole”.

Consulta l’opuscolo qui

[1] EMG, giugno 2021

[2] Harris Interactive, 2022