OMEOPATIA, GORGA: “NUOVO GOVERNO? SUBITO UN SOTTOSEGRETARIO CON DELEGA ALLE MEDICINE COMPLEMENTARI”

In questi giorni di tempesta politica, il mondo dell’omeopatia sta seguendo con attenzione il dibattito sulla formazione del nuovo Governo.

Il Presidente di Omeoimprese Giovanni Gorga si è detto molto preoccupato in seguito alle dichiarazioni dei giorni scorsi del Senatore Matteo Renzi che vede Roberto Burioni come un possibile candidato alla guida del Ministro della Salute.

“Buroni è un ottimo medico e stimato ricercatore, ma non è una persona al di sopra delle parti perché non ha mai nascosto le sue posizioni integraliste e radicali verso la medicina complementare – spiega Gorga – Al Ministro della Salute si chiede una visione politica, tollerante, in grado di gestire e analizzare le questioni di competenza del dicastero con sobrietà e nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti. Ne consegue che al Professor Burioni mancherebbe la terzietà per affrontare determinate questioni che stanno a cuore a milioni di italiani, come sostenuto anche dal Codacons in una recente lettera indrizzata a Giuseppe Conte”.

“In Italia è in atto una rivoluzione che riguarda il settore omeopatico la cui disciplina è tutelata da Leggi dello Stato al punto che le Società Scientifiche di Medicina Complementare sono accreditate presso il Ministero della Salute – spiega Giovanni Gorga, Presidente Omeoimprese, l’associazione che riunisce le aziende produttrici di medicinali omeopatici in Italia -. Chiediamo all’esecutivo nascente di dedicare maggiore attenzione all’omeopatia nominando un sottosegretario, competente in materia, con delega alle medicine complementari. Sarebbe un segnale di attenzione e di rispetto per un comparto che interessa oltre 20.000 medici prescrittori, oltre 9 milioni di italiani che usano la medicina omeopatica e oltre 4mila famiglie impegnate nel settore”.

“Conte, Zingaretti e Di Maio tengano conto di queste istanze – continua Gorga – Tra l’altro oltre il 40 per cento degli elettori del partito di maggioranza relativa, il Movimento 5 Stelle, secondo un recente sondaggio condotto da Emg-Aqua pensa che la classe dirigente del nostro Paese debba dedicare più attenzione alle medicine complementari, il 25% ritiene che addirittura il livello di attenzione sia nullo. È ora di ascoltare anche questa parte di popolazione ancora troppo spesso oggetto di pregiudizi come quelli che spesso e volentieri il professo Burioni non nasconde. Ogni anno il comparto versa nelle casse dello Stato oltre 60 milioni di euro, una cifra da non trascurare”.